mercoledì 10 luglio 2013

Coscienza intorpidita

Né le lotte interne tra «falchi» e «colombe» nel partito di Berlusconi, nè le dispute nel Pd tra l'attuale dirigenza e le scalpitanti truppe di Renzi, ma neanche le conseguenze sul precario accordo di larghe intese sul quale si regge il ministero Letta possono confondere al tal punto le idee sullo stravolgimento di alcune regole basilari della nostra Repubblica, il cui rispetto non costituisce un ipocrita formalismo, ma l'indispensabile condizione per cui la lotta politica non degeneri in uno scontro civile. Le dosi omeopatiche di cloroformio sulla sensibilità democratica immesse nella vita pubblica italiana in questi anni stanno arrivando a compromettere la coscienza della nazione in modo assai allarmante e la sentenza su Berlusconi del 30 luglio rischia di svelare, in un drammatico finale d'atto, i guasti che troppe compiacenze, troppi compromessi, troppe sottovalutazioni hanno prodotto nella società italiana. 

 

 

nessuno possiede nessuno

Uun messaggio semplice e rivoluzionario: nessuno possiede nessuno.  

 

L'amore ti dà diritto di amare, non quello di vantare diritti sulla persona amata. Anche a te, come a tutti, capiterà di essere respinto, abbandonato, tradito. Anche tu ti troverai a camminare in qualche oscura notte dell'anima, quando la perdita dell'amore toglie il sonno, il senno e il senso di ogni prospettiva, trasformando la passione in ossessione. Lì si vedrà chi sei veramente. Potrai rifiutare la sconfitta e tormentare colei che ti respinge, e allora ti sarai rivelato un debole e, nei casi estremi, un farabutto. Oppure potrai farti forza e sublimare il tuo sentimento in rispetto, lasciandola andare in pace. Per un po' starai peggio, ma appena riemergerai dalla sofferenza sarai diventato la persona di cui abbiamo bisogno. Un uomo vero.