martedì 10 febbraio 2015

Limiti della destra italiana


Berlusconi ha pensato che fosse sufficiente un'alleanza con le gerarchie ecclesiastiche all'insegna di una strumentale condivisione di «valori irrinunciabili» (a lui e al suo ambiente peraltro del tutto estranei). Ma evidentemente non di questo si tratta. Bensì di fare i conti con quel lascito di idee e di propositi che vengono da una lunga storia e che hanno alimentato un'esperienza che è stata decisiva per la vicenda della democrazia italiana.

Altrimenti, per una Destra che oggi miri a contrastare l'egemonia renziana l'alternativa è una sola: quella di puntare spregiudicatamente su un massiccio smottamento ideologico-emotivo delle masse (popolari e non) verso particolarismi anarcoidi, verso forme di xenofobia e di antieuropeismo radicali. È la via attuale della Lega: una via tenebrosa e senza ritorno.


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