Da sempre chiusura e protezionismo, tanto nelle società quanto in economia, portano isolamento e regressione.
L'apertura non solo porta al proprio interno nuove energie, nuove idee e più dinamismo, ma proietta all'esterno l'immagine di una comunità forte, attrattiva, che non teme il confronto e le influenze esterne, ma che le integra e si alimenta di esse.
E' stata questa, per esempio, la grandissima forza degli Stati Uniti nei due secoli passati.
Un Paese che ha accolto milioni di immigrati, spesso senza che nemmeno conoscessero la lingua inglese.
E questo contributo ha reso gli Stati Uniti non solo un'economia più forte, ma un riferimento per milioni di persone nel resto del mondo.
E oggi, anche se molti dei vecchi immigrati parlano ancora i loro dialetti di origine, l'inglese è diventato la lingua passepartout di tutto il mondo. Una sorta di divertente contrappasso, non avvenuto per caso.
Nessun commento:
Posta un commento