Se in Italia c'è chi pensa che togliendo di mezzo secondo regole da inventare Berlusconi si fa il bucato a una democrazia in condizioni di agonia (sebbene affondata nella globalità più sbandante) come questa in cui perdiamo tutti il rispetto di noi stessi - dire che è di vista corta è misericordia.
Gli anni di Berlusconi hanno il merito di aver fatto emergere dalla babele delle parole l'immangiabile verità di una forma democratica in sfacelo, come la casa degli Usher di Poe. Andate a leggervi quel racconto e vedrete qualcosa di simile alla democrazia italiana di questi Tristi Duemila.
Non si vede, dappertutto stendiamo lo sguardo,
che passività incurabile, torpore, inebetimento...
(Così bene lo previde, nel suo romanzo postumo, Guido Piovene).
La piazza egiziana ha acceso un barlume di speranza:
il suo messaggio ancora sigillato viaggerà lontano.
Un Egitto che immagina qualcos'altro, per sé e per tutti,
è una pietra preziosa che irradia una luce insolita di fresca aurora.
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