giovedì 16 dicembre 2010

L'eterogenesi dei Fini

All'irritabile padre co-fondatore degli Stati Uniti, Benjamin Franklin,  è attribuito l'ironico invito rivolto, nel fatale anno rivoluzionario del 1776, ai suoi indecisi compagni d'azione: «If we do not hang together, we shall most assuredly hang separately».

 

L'eterogenesi dei Fini è una delle maggiori forze al lavoro nella politica; e la nascita del Terzo Polo ne è stata ieri la ulteriore prova. Una unione dei moderati, pensata, vagheggiata, vezzeggiata da mesi (se non da anni) ma considerata tutto sommato impossibile proprio per la diversità dei profili, delle storie, e degli elettorati, è nata alla fine nel giro di poche ore. Infiammata in ugual misura dalla paura di sparire e dalla frustrazione della sconfitta. In altre parole: tigna, rabbia, orgoglio, e stizza causate dalla bruciante sconfitta della sfiducia in Parlamento hanno potuto quello che mesi di convegni, contatti, progetti e pratiche politichesi varie non erano riuscite a realizzare. In questo consiste l'eterogenesi dei Fini.

 

We can apply the "Eterogenesi dei Fini" even to the excerpts of L. Annunziata in newspaper "La Stampa".

Not  the "Eterogenesi dei Fini" but "Eterogenesi di Fini" is  the thought of writer, hoping, so many do, the new party can create a new wave, able to modify the old path the italian policy.

 

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