Marysthelle, risulta dalle intercettazioni, ottiene direttamente dalla presidenza del Consiglio il numero diretto del prefetto di Milano Lombardi per ottenere passaporto e cittadinanza italiana.
Il prefetto si mostra molto disponibile, e il 18 gennaio la fa entrare in auto perfino nel cortile della Prefettura, le dice anche «mi saluti pure il presidente».
Proprio quello che succede a tutti gli extracomunitari che hanno amici tra gli spacciatori
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