Non ne parla volentieri, da tempo ha lasciato tutto per vivere di mare e di patrie improvvisate.
«Ho vissuto nelle acque di Grado, poi mi sono spostato ai Caraibi – racconta – poi Rodi e san Vito lo Capo. Gente diversa, barche diverse.
E oggi sono fermamente convinto che per essere liberi si debba vivere dell'indispensabile».
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